Risplendono i risultati del semestre di Tiffany, che ha registrato una crescita del 25% delle vendite nette, a 1,6 miliardi di dollari, rispetto ai primi sei mesi dell’esercizio 2010.
In aumento del 30% anche i profitti netti del periodo, che ammontano a 171,1 milioni di dollari, rispetto ai 132,1 milioni dei primi due quarter 2010.
“Questi risultati – ha dichiarato Michael J. Kowalski, presidente e CEO del colosso statunitense delle gioielleria – confermano il crescente appeal dei prodotti Tiffany a livello globale. Inoltre, siamo stati in grado di assorbire gli incrementi dei costi dei metalli e delle pietre preziose e di migliorare i nostri margini operativi”.