Quattro nuovi membri europei sono stati cooptati giovedì 29 Giugno 2011 dall’Assemblea Generale del Comité Colbert, l’associazione francese che raggruppa le 75 maison più importanti del lusso d’oltralpe. Il primo quartetto di aziende -non francesi- ammesse al comitato è composto da: Herend (Ungheria, porcellane), Moser (Repubblica Ceca, cristallerie), Montblanc (Germania, strumenti per la scrittura e orologeria) e Leica (Germania, strumenti per la fotografia e ottica). Il gruppo europeo, secondo quanto deciso dall’associazione francese, potrà raggiungere nei prossimi anni un numero massimo di 10 elementi.
“Crediamo fortemente che aprire le nostre porte a maison del lusso provenienti da altri paesi europei possa rinforzare la voce del nostro settore, fattore di crescita e competitività, presso l’Unione Europea”, queste le parole di Elisabeth Ponsolle des Portes, delegata generale del Comité Colbert.
A tale scopo, il Comité Colbert indicherà ai nuovi membri la strada per la creazione -nei rispettivi paesi di appartenenza- di associazioni del lusso indipendenti dal comitato francese ma unite con lui nelle operazioni di lobbing presso la Commissione Europea.
L’iniziativa legislativa della principale istituzione dell’Unione europea, infatti, è considerata vincolante, da parte del Comité, per il continuo sviluppo dei luxury brand made in Europe.
Nel frattempo, il Comité Colbert (Francia), Altagamma (Italia), Walpole (Inghilterra) e il Circulo espanol del lujo Fortuny (Spagna) hanno formalizzato la collaborazione di lungo corso attraverso la creazione dell’ECCIA: l’European Cultural and Creative Industries Alliance. L’ECCIA è, a tutti gli effetti, la prima struttura sovranazionale che -in maniera unitaria- permetterà al settore del lusso dei rispettivi paesi di presentare ai commissari le proprie esigenze di politica industriale.