“La Ferragamo è tutta Made in Italy. Ci sentiamo italiani e riteniamo sia un dovere essere presenti in Italia e quotati alla Borsa Italiana”. E’ con queste parole che il presidente Ferruccio Ferragamo commenta l’imminente quotazione dell’azienda a Piazza Affari che avverrà presumibilmente il prossimo 29 giugno. Il roadshow del gruppo è iniziato lunedì a Londra e terminerà il 23 giugno e la forchetta di prezzo indicativa è stata posta tra 8 e 10,5 euro per azione, ma secondo indiscrezioni apparse sulla stampa e non smentite da Mediobanca già la domanda avrebbe coperto interamente l’offerta.
L’offerta globale di vendita ha per oggetto il 25% della società e la proposta dei soci al mercato valorizza il capitale economico di Ferragamo tra un minimo di 1,3 miliardi e un massimo di 1,7 miliardi di euro con multipli ev/ebitda oscillanti tra 12,5 e 16,2 e un p/e oscillante tra 27,6 e 36,2.
“E’ stata una decisione unanime. Il desiderio di quotarci è riconducibile alla famiglia, alla volontà di crescere e mantenere anche in futuro un’azienda solida per dare maggiori garanzie agli azionisti ” – ha continuato Ferragamo – La Borsa rappresenta infatti, un altro momento importante della nostra storia iniziata nel 1920 quando mio padre (Salvatore) emigrò negli Stati Unioti e aprì il primo negozio a Hollywood per poi tornare a Firenze 7 anni dopo…”.
Gli fa eco il CEO Michele Norsa, primo manager esterno entrato nel 2006 nel Gruppo, che sottolinea che l’obiettivo primario saranno la comunicazione alla quale nei prossimi anni verrà destinata una percentuale vicina al 7% del fatturato e lo sviluppo retail. Ad oggi l’azienda fiorentina possiede infatti 577 negozi, di cui 312 a conduzione diretta. Nel corso del 2011 verranno inaugurate 25 nuove boutique di cui circa 10 in Cina e nei prossimi anni il ritmo sarà di 30 opening all’anno.
Il gruppo, che nel primo trimestre del 2011 ha registrato ricavi da 210,3 milioni di euro in crescita del 27% e un utile di 15,4 milioni, prevede di distribuire un dividendo nel 2011 pari al “40-50% del risultato netto”, ha concluso Ferragamo.