Piquadro ha chiuso il bilancio consolidato al 31 marzo 2011 con un fatturato di 61,8 milioni di euro, in crescita del 18,4% rispetto ai 52,2 milioni all’esercizio precedente. L’incremento del fatturato è riconducibile alle ottime performance registrate sui mercati esteri a cui si è affiancata una crescita del 12,2% del mercato italiano. L’Europa è salita di circa il 33%, mentre l’area geografica extraeuropea, che evidenzia invece un fatturato di 5,3 milioni di euro, pari all’8,5% dei ricavi del Gruppo, è in crescita del 66,9%. Buoni anche i risultati a livello reddituale, dove Piquadro ha registrato un Ebitda pari a 16,4 milioni di euro contro i 13,8 milioni di euro archiviati nell’esercizio chiuso al 31 marzo 2010, con un’incidenza sui ricavi pari al 26,6%. L’Utile Netto consolidato si è attestato di 9,1 milioni, pari al 14,7% dei ricavi di vendita.
“Siamo pienamente soddisfatti dei risultati ottenuti soprattutto per la decisa spinta all’internazionalizzazione e per i risultati raggiunti in Asia dove sia nell’offerta travel che in quella business, abbiamo visto ritmi di crescita importanti – ha detto Marco Palmieri, presidente e CEO del Gruppo – Riteniamo anche in ragione dell’andamento del fatturato dei primi mesi dell’esercizio 2011/2012, in particolare a livello retail, di poter raggiungere livelli di crescita a doppia cifra. L’ottima generazione di cassa conferma inoltre il successo del modello di business di Piquadro e la possibilita’ di poter continuare a crescere in modo ampiamente sostenibile”.