Ebay France dopo i fratelli tedeschi, inglesi e d’oltre-oceano spinge l’acceleratore sul mondo dei professionisti. Si evolve la strategia di differenziazione del leader francese dell’e-commerce. Il servizio delle aste on-line, che lo hanno reso celebre in tutto in mondo, oggi rappresenta per il colosso del commercio elettronico solo il 25% delle vendite, alla pari con agli annunci dei privati. Vero core-business è diventato il BtoC, la vendita attraverso lo strumento delle boutique arrivato nel 2010 a rappresentare il 50% del suo giro d’affari. EBay, infatti, non vende nulla, sono i commercianti a farlo a cui viene offerto, però, una forte visibilità nazionale e internazionale.
Il gruppo ha stretto anche in Francia un accordo con Oxatis azienda americana specializzata nella progettazione di software gestionali per l’e-commerce. Obiettivo è facilitare la messa in vendita dei prodotti, la gestione degli stock, il monitoraggio degli ordini per gli oltre 80mila professionisti già attivi su eBay. Numero ritenuto non ancora soddisfacente per la filiale francese che cercherà di aumentarlo da metà anno con una specifica campagna di comunicazione via web e stampa. Ritenuto strategico per dinamizzare le vendite e migliorare la redditività, il portale in lingua francese punta sul segmento moda: ambito nel quale eBay ha generato dal 2000 a oggi più di 33 milioni di prodotti venduti. La filiale, inoltre, punta esplicitamente alle marche per incrementare il numero delle referenze moda offerte agli 11 milioni di visitatori unici al mese. A ciascuna di esse eBay garantisce una vetrina in linea con i canoni propri di ciascuna griffe. A tale scopo è stata costituita una specifica equipe di supporto commerciale e nei prossimi mesi verrà lanciata eBay Fashion: un’applicazione gratuita ideata per iPhone, e già attiva negli Stati Uniti, che permetterà agli utenti di indossare virtualmente vestiti e accessori, di postare i capi preferiti sui maggiori social network e di creare un profilo dettagliato per ricevere proposte mirate. Secondo quanto comunicatoci dall’ufficio stampa italiano, anche la filiale eBay.it si sta spingendo verso questa direzione e nelle prossime settimane renderà pubbliche le iniziative a riguardo.