Sta vivendo una nuova fase il piano di rinnovamento di Sixty Group, avviato all'inizio del 2009. Il gruppo di abbigliamento si sta infatti strutturando per crescere e rafforzare i propri brand (Miss Sixty, Killah, Energie, Refrigiwear, Murphy&Nye e Roberta di Camerino, ndr) in Italia e nel mondo. “Il risultato del 2010 � afferma il nuovo AD, Pietro Bongiovanni – dovrebbe essere allineato a quello dello scorso esercizio intorno ai 385 milioni di euro, con un Ebitda in crescita rispetto ai 43,9 milioni del 2009. Dato, quest'ultimo, fondamentale perché a parità di ricavi ci interessa mantenere costanti i margini”. Per il 2011 è previsto un giro di affari in linea con il 2010, mentre la ripresa è attesa entro il 2012. Per ottenerla, Sixty guarda oltre confine e punta sul franchising. “Il mercato estero ha riservato grandi soddisfazioni ai nostri marchi sia a livello di immagine che di vendite – dichiara il direttore Sales & Marketing Guido Pullini – Vediamo un grosso potenziale d'espansione in Europa, Russia e in Paesi emergenti come India e Cina, e con il progetto franchising intendiamo porre basi solide in questi mercati”. La Cina assorbe il 30% del fatturato del gruppo, mentre il restante 70% è diviso tra Italia (che non raggiunge il 30%) e resto del mondo. Un forte rinnovamento è poi in corso nei vertici dell'azienda. Dopo l'ingresso di Bongiovanni, Pullini e di Marco Bortoletti, Ernesto Fara è entrato nel ruolo di direttore finanziario, Paolo Fonda in qualità di direttore retail e Benito Benassi come direttore licenze. In quest'ultimo comparto il gruppo si è dimostrato particolarmente attivo, stringendo veri accordi per il rinnovamento delle collezioni kidswear. La linea Refrigiwear Junior è stata affidata a Mafrat, le calzature Killah e Murphy&Nye Junior a Fly Srl e le scarpe Miss Sixty Junior ed Energie Junior ad A.S.S.O. Srl. Un'ultima novità in casa Sixty riguarda una possibile quotazione alla Borsa di Hong Kong, che potrebbe avvenire nel 2012. Una scelta strategica per sfruttare il potenziale del mercato cinese per il gruppo, che da quattro anni è presente nel Paese del Dragone attraverso una joint venture con una società locale.