Il Natale ha portato buoni risultati a livello internazionale alle aziende appartenenti al settore del lusso che guardano al 2011 con un certo ottimismo. Le previsioni per il quarto trimestre, anche per le aziende italiane, grazie alla ripresa del mercato statunitense sembrano di crescita o almeno è ciò che pensano gli analisti del settore.
Secondo i dati della National Retail Federation, infatti, il Natale 2010 per i retailer Usa è stato il migliore degli ultimi sei anni, con le vendite del periodo novembre-dicembre in crescita del 5,7%. Dati confermati dai numeri annunciati finora da big esteri come Tiffany, Richemont e Burberry.
In Italia non sono ancora stati diffusi i dati di chiusura dell'anno da parte delle società del lusso ma alcune anticipazioni dai vertici delle aziende fanno capire che la direzione è la stessa. Diego Della Valle, presidente a AD di Tod's, ad esempio ha parlato di vendite oltre le attese e previsioni positive giungono anche da Bulgari e Luxottica che pensano di chiudere il 2010 con una crescita delle vendite a doppia cifra.
Per l'occhialeria infatti gli analisti prevedono un buon 2011 anche se con tassi di crescita ridotti rispetto al 2010. Per quanto riguarda Bulgari, la gioielleria continuerà a crescere mentre più difficile sarà la situazione del settore orologiero.
In conclusione, il 2011 vedrà una crescita del settore del lusso, ancora al traino della Cina, ma non ai livelli dell'anno passato.