Via libera alla costituzione di una holding da parte degli eredi di Hermès per bloccare il controllo della storica maison da parte di Lvmh e nessun obbligo lanciare un'Opa. è questo l'esito della delibera dell'Autorità del mercato francese (Amf) che dovrebbe mettere chiarezza sulla situazione di Hermès e soprattutto sul tentativo di controllo – questa l'accusa – da parte del colosso del lusso guidato da Bernard Arnault.
La sentenza (non definitiva perché l'Associazione dei piccoli azionisti ha già preannunciato il ricorso in appello), fa seguito all'annuncio dato lo scorso mese da parte di Lvmh sulla sua salita al 20% nel capitale di Hermès International. Lvmh possiede così 21.338.675 azioni. A vendere potrebbe anche essere stato un membro della famiglia, uno dei 73 eredi di Thierry Hermès. Il balzo dell'ulteriore 3% si va a sommare al 17,1% di quote già possedute da Arnault.
Se è vero che il 73,4% è bloccato dal patto, ormai il flottante è vicino allo zero. Lvmh continua però a ribadire di non avere intenzione di scalare la maison parigina.