Damiani ha chiuso il primo semestre con un bilancio consolidato di 55,5 milioni di euro, in calo dell'1,5% rispetto ai 56,3 milioni realizzati nello stesso periodo dello scorso esercizio. In ogni caso, nel periodo, il fatturato del canale retail è cresciuto del 19% passando da 14,7 a 17,5 milioni di euro.
Il margine operativo lordo è stato negativo per 4,7 milioni di euro, in contrazione rispetto al rosso di 6,8 milioni del primo semestre del 2009. Di conseguenza, la perdita netta si è ridotta da 9,5 milioni a 8,5 milioni di euro. A fine settembre l'indebitamento netto del gruppo era pari a 39,4 milioni di euro, in linea con i 39 milioni di inizio esercizio.
In questo secondo trimestre il nostro gruppo ha registrato una buona crescita grazie, in particolare, agli ottimi risultati ottenuti dai nostri negozi a gestione diretta, sia monomarca che ad insegna Rocca, e al buon andamento dei mercati esteri, ha detto a margine dei dati dal presidente e AD Guido Damiani. Damiani ad oggi possiede nel mondo 32 boutique dirette e 49 in franchising e nel primo semestre sono stati inaugurati due nuovi monomarca in franchising Damiani a Singapore e a Ning Bo (Cina) e due monomarca Bliss a Shanghai e Haerbin Quilin (Cina).
Siamo quindi fiduciosi che il nostro gruppo abbia intrapreso il giusto cammino per ritornare ai livelli di fatturato e redditività raggiunti prima dell'inizio dell'attuale crisi, ha concluso Guido Damiani.