Non si arresta la querelle tra Hermès e LVMH, dopo l'ingresso di quest'ultimo nel capitale della celebre maison di pelletteria. E il confronto sta assumendo toni da scontro. La famiglia e la direzione di Hermés ha infatti chiesto al gruppo guidato da Bernard Arnault di uscire dal proprio azionariato, considerando ostile la partecipazione del 17,1% resa nota il 23 di ottobre. In un'intervista pubblicata su Le Figaro il numero uno di Hermès, Patrick Thomas ha sottolinato come “questo ingresso non abbia niente di amichevole. Non è stato né desiderato né sollecitato”, aggiungendo che il capitale del gruppo non è mai stato minacciato, contrariamente a quanto sostenuto da LVMH.
I dirigenti di Hermès avrebbero incontrato Bernard Arnault, AD di LVMH, domandandogli di uscire dal capitale della loro società, ma secondo Bertrand Puech, discendente del fondatore di Hermès e presidente del gruppo celebre per i suoi foulard, è molto probabile che LVMH salga ancora nel capitale. Al momento Bernard Arnault avrebbe in mano il 17% del capitale di Hermès, di cui la famiglia è il principale azionista con il 73% circa. L'Authority dei mercati finanziari, che sta studiando il dossier per verificare la correttezza dell'operazione, non si è ancora pronunciata.