Aria di ripresa per i conti di Poltrona Frau. Nel primo semestre 2010 il gruppo dell'arredamento ha registrato un fatturato in aumento del 9% a 131,5 milioni di euro, di cui il 61% generato dal segmento residenziale e il 39% dalla divisione contract (a sua volta suddiviso per il 25% in contract e per il 14% in interiors).
Ultimato il piano di ristrutturazione e riorganizzazione avviato nella seconda parte del 2009, la compagnia sembra pronta a spiegare le ali, sebbene ciò abbia comportato una riduzione del risultato operativo (-70%) e abbia contribuito ad un aumento della perdita, che è passata dai 2,6 milioni dei primi sei mesi del 2009 a gli attuali 3,3 milioni. Tuttavia l'ebitda del gruppo, a cui fanno capi marchi come Poltrona Frau, Cassina, Cappellini e Gufram, si attestato a 6 milioni di euro, in crescita del 24% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (4,6% sui ricavi) e il segmento contract ha mostrato un progresso dei ricavi del 50%, grazie al contributo della joint venture PF Emirates sul mercato mediorientale ma anche della contabilizzazione di commesse iniziate nel 2009.
In un anno ancora complesso ? ha dichiarato l'AD Dario Rinero – sono soddisfatto dei risultati ottenuti in questi primi sei mesi, in particolare della crescita del segmento residenziale di Poltrona Frau e Cassina in Asia e Oceania (+30%), e dell'importante sviluppo del segmento contract, accompagnato da una sempre maggiore attenzione alla marginalità. Inoltre mi aspetto un progressivo incremento del fatturato residenziale nella seconda parte dell'anno ancora trainato dai mercati emergenti, ma anche dal consolidamento della nostra posizione nei mercati maturi e un ulteriore miglioramento dei margini complessivi.