“Storia della mia gente” racconta dell'illusione perduta del benessere diffuso in Italia. Di come sia potuto accadere che i successi della vitalissima piccola industria di provincia appaiano oggi poco più di un ricordo lontano.
Edoardo Nesi, scrittore regista e imprenditore tessile, torna con un libro, a metà tra il romanzo e il saggio, l'autobiografia e il trattato economico, raccontando dal centro dell'uragano globale, cioè la sua Prato invasa dai cinesi, cosa si prova a diventare parte della prima generazione di italiani che, da secoli, si ritroverà a essere più povera dei propri genitori.
Un'analisi dettagliata, che ha fatto discutere politici, economisti e industriali, di come la concorrenza sfrenata ha distrutto un intero distretto. E quali sono le proposte per ripartire.