Vorrei che AltaRomAltaModa diventasse sempre di più il punto d'incontro fra le storiche maison e l'avanguardia presente nella capitale. è questo l'auspicio che ha espresso all'incontro con la stampa lo scorso 23 giugno Silvia Venturini Fendi, erede della famosa griffe e, da marzo scorso, nuovo presidente di Alta Roma Scpa, la società che organizza la kermesse capitolina di haute couture. Dal 10 al 15 luglio la città eterna sarà il teatro delle sfilate per la moda donna A/I 2010-11 di maison affermate come Sarli, Curiel, Gattinoni, Riva, Balestra, Abed Mahfouz, Tony Ward, Rami al Ali, Nino Lettieri, che ritorna sulle passerelle romane, e Corrado de Biase, designer emergente al suo debutto. Oltre al rilancio di storiche case di moda del calibro di Sorelle Fontana, Lancetti, Schuberth, è proprio sui giovani talenti che la neopresidente vorrebbe puntare. Seppur con un budget limitato considerata l'entità della manifestazione (2 milioni e 750 mila euro l'anno da suddividere fra le due stagioni A/I e P/E) Silvia Venturini Fendi ha l'obiettivo di valorizzare nei tre anni del suo mandato le realtà di nicchia che si differenziano dalla produzione industriale, ovverosia tutte quelle sartorie e botteghe artigiane, sia storiche che di nuova generazione, che costituiscono il vero tesoro del made in Italy e di rafforzare il legame fra moda, arte e cultura. Va ricordato infatti che è in seno ad Alta Roma che è nato il concorso Who is on next?, di scena anche in questa edizione, che dal 2005 recluta talenti in collaborazione con Vogue Italia lanciando alcuni fra i nuovi stilisti più apprezzati a livello internazionale. Il duo Aquilano e Rimondi, Albino D'Amato, Gabriele Colangelo, e Marco De Vincenzo, sono alcuni dei designer scoperti dal contest che questa volta saranno protagonisti dell'esposizione Limited/Unlimited, proponendo ciascuno un capo che rappresenti la ricerca e l'artigianalità, ispirati all'opera dell'artista Maurizio Anzeri. I finalisti di Who is on next? di questa edizione saranno invece impegnati nel design di T-shirt solidali prodotte in Kenya e Uganda sotto l'egida dell'International Trade Centre. Un'iniziativa questa chiamata Fashion Freedom e supportata da Alcantara e Coop, che si occuperà della commercializzazione. Sulla stessa linea troviamo Carmina Campus con le borse prodotte con materiali riciclati o made in Africa. Tuttavia ad aprire le danze di AltaRomAltaModa, che si dividerà fra le storiche location del Complesso Monumentale S.Spirito in Sassia e del Tempio di Adriano e il nuovo spazio presso La Pelanda al Macro Testaccio, ci sarà il 9 luglio l'installazione interattiva Il gesto sospeso, un omaggio audiovisivo dell'artista Martux_M (alias Maurizio Martusciello) al couturier Roberto Capucci e ai suoi abiti-sculture. In occasione del rendez-vous con l'alta moda apriranno le loro porte agli operatori del settore Palazzo Valentino e la maison Fendi. Oltre alla visita all'atelier di famiglia, l'evento che vede coinvolta ancor più da vicino Silvia Venturini Fendi è la presentazione in anteprima del volume Una guida su misura: Roma, di cui è autrice della prefazione. Il libro, redatto da Andrea Spezzigu e Pascal Gautrand, è una sorta di cartografia alla scoperta dei 239 luoghi di Roma dove l'uomo può farsi realizzare abiti e accessori su misura.