La crisi del settore arredamento lascia il segno sui conti di Calligaris. La compagnia di Manzano (Udine), partecipata al 40% dal fondo L-Capital sponsorizzato dal colosso Lvmh, ha archiviato il 2009 con un fatturato pari a 140 milioni di euro, riportando un calo del 13% rispetto al 2008. L'ebitda, seppure in contrazione rispetto ai livelli del precedente anno fiscale, si è attestato a 20,2 milioni pari al 14,4% del fatturato.
Nel corso dell'esercizio fiscale appena concluso, il gruppo ha attuato politiche volte a supportare il sell-out nei punti vendita, investendo considerevoli risorse in comunicazione e, come riportato in una nota dell'azienda, implementando un processo di sviluppo prodotto focalizzato sui bisogni dei consumatori finali ed orientato alla razionalizzare le gamme esistenti.
Dall'1 gennaio 2010, inoltre, Calligaris Spa ha incorporato la ex controllata Olivo & Godeassi, ottimizzando così la capacità produttiva e razionalizzando i costi di struttura. Siamo consapevoli � ha dichiarato il ceo Alessandro Calligaris – che dovremo gettare le basi per il rilancio. L'esercizio 2010 si preannuncia di transizione e prevediamo che fatturato e margini possano iniziare a crescere soltanto nella seconda parte dell'anno.