Il gigante del lusso Ppr torna in positivo grazie alla domanda dei marchi di moda e di lusso nei Paesi emergenti. Nel primo trimestre del 2010 Ppr ha così registrato ricavi per 4,1 miliardi di euro, in crescita dell'1,2 % rispetto all'analogo periodo del 2009.
«Queste performance � ha commentato il Chairman e ceo del gruppo, François-Henri Pinault – sono in gran parte frutto di offensive commerciali che abbiamo intrapreso l'anno passato e che perseguiamo, mantenendo comunque i nostri sforzi per il controllo dei costi».
Tra le diverse divisioni del gruppo è stato Gucci Group ad archiviare i risultati migliori, totalizzando un giro d'affari di 895 milioni di euro, in aumento del 4,7%. In particolare, ogni brand della galassia Gucci Group ha registrato performance positive, a partire da Gucci che è cresciuta del 3,8% fino all'exploit di Bottega Veneta, in salita dell'9,5%.
Un incremento, quello complessivo del gruppo guidato da Robert Polet, che si spiega con l'aumento delle vendite nell'area Asia-Pacifico (+22%), con la Cina in testa (+39%). Una regione strategica, questa, perché al momento rappresenta il 29% delle vendite del Gruppo nel primo trimestre dell'anno. L'unico brand a conseguire un segno meno è stato Yves Saint Laurent che si mantiene in leggero affanno con un calo dell'1,7%.