Crescono a doppia cifra i ricavi di Lvmh nel primo trimestre dell'anno grazie alla performance positiva in Asia e al netto recupero di Europa e Stati Uniti. Il polo del lusso francese guidato da Bernard Arnault ha registrato nei primi tre mesi del 2010 un incremento dell'11% rispetto all'analogo periodo del 2009 raggiungendo un giro d'affari di 4,5 miliardi di euro (+13% a cambi costanti), sopra le attese degli analisti che stimavano un rialzo del 5,7%.
Orologi e gioielli hanno segnato la crescita maggiore con un +33% (a 204 milioni di euro), seguiti dalla divisione dei vini e liquori, in progresso del 18% (635 milioni di euro). Più cauto il rialzo del settore della moda, che rappresenta il business principale del gruppo. La divisione fashion ha comunque registrato un progresso dell'8% a 1,73 miliardi di euro, trainato dalla performance di Louis Vuitton (che ha appena inaugurato il monomarca di Kobe, in Giappone) e di Fendi.
In positivo anche i settori dei profumi e cosmetici (+11% a 736 milioni di euro), grazie all'andamento di Christian Dior, mentre Sephora spinge i conti dell'area distributiva (+9% a 1,2 miliardi di euro).