Nell'anno 2009 Tiffany riduce il fatturato del 5% a 2,7 miliardi di dollari (2 miliardi di euro), ma incrementa gli utili (+20,4%). Nonostante l'andamento calante delle vendite, lo specialista di gioielleria newyorkese ha, infatti, chiuso l'anno fiscale con un profitto di 265 milioni di dollari (196 milioni di euro), grazie alla razionalizzazione delle spese destinate al marketing e alla riduzione dell'organico.
Le aree geografiche in cui la gift box turchese ha registrato le performance migliori sono state l'Asia-Pacifico (+4%), ad eccezione del Giappone (-4%), e l'Europa (+10%), mentre hanno sofferto le Americhe (-11%) dove le vendite nei negozi monomarca, su base comparabile, sono calate del 14%. Il 31 gennaio scorso, alla chiusura dell'anno fiscale le boutique monomarca erano 220, di cui 91 nelle Americhe, 102 in Asia-Pacifico e 27 in Europa. Nei prossimi mesi sono in previsione 17 opening e le attese 2010 parlano di un aumento dei ricavi dell'11% a livello worldwide, grazie soprattutto all'area euro e al continente americano.