Il 2010 potrebbe essere la svolta dello spagnolo Desigual che in un annus horribilis come il 2009 ha registrato un incremento dei ricavi del 70%. Il brand fast fashion nato nel 1984 dal designer di origini svizzere ma spagnolo d'adozione Thomas Meyer ha infatti chiuso il 2009 con un fatturato di 275 milioni di euro e punta a raggiungere quota 500 milioni entro i prossimi dodici mesi attraverso un piano di espansione retail mondiale.
Numeri importanti per un marchio che ha festeggiato da poco i 25 anni di attività che si spiegano con un trend costante di crescita (ha moltiplicato per 20 volte il suo fatturato in sette anni). Distribuito in 70 nazioni, Desigual conta 157 monomarca, 450 corner shop in shop e 4.500 multibrand stores.
E l'Italia? Con una quota dell'8% sui ricavi totali, è uno dei mercati più promettenti. Contiamo più di 800 punti vendita multibrand lungo lo Stivale e siamo in continua crescita � ha spiegato Daniela De Simone, responsabile retail per l'Italia � stiamo riqualificando i nostri corner creando spazi più ampi e ben visibili. Entro il primo semestre dell'anno ne inaugureremo una cinquantina.