Geox ha chiuso l'esercizio 2009 con ricavi consolidati in calo del 3% a 865 milioni di euro. Le calzature hanno rappresentato circa l'89% dei ricavi, attestandosi a 766 milioni, con una flessione del 5% rispetto al 2008. L'abbigliamento è stato pari all'11% del fatturato raggiungendo 98 milioni, con una crescita del 17%. Il gruppo di Montebelluna ha archiviato il periodo con un utile netto rettificato di 84,2 milioni, in calo rispetto ai 124 milioni del 2008 mentre l'ebitda si è attestato a 171,7 milioni, pari al 19,8% dei ricavi, rispetto ai 200,4 milioni dell'anno precedente. L'Italia rimane il mercato principale di Geox, con una quota del 38% dei ricavi del gruppo (37% nel 2008) pari a 326 milioni, rispetto ai 333 milioni del 2008.
Il gruppo � ha commentato il presidente e fondatore Mario Moretti Polegato – ha chiuso l'anno con oltre 100 milioni di cassa, una elevata profittabilità, ha ulteriormente rafforzato la propria leadership nei principali mercati di riferimento e da ultimo, ma forse più importante, ha sfruttato questo momento di debolezza nei consumi per razionalizzare e rendere più efficiente la propria struttura produttiva e distributiva.