Dopo la crisi che ha colpito il settore della grande distribuzione alto di gamma nel corso del 2009, la catena di departement store di lusso Saks tira il fiato. Il gruppo statunitense ha annunciato di aver ridotto nell'ultimo trimestre dell'anno fiscale 2009/2010 la perdita trimestrale.
Nel quarto trimestre, che si è chiuso lo scorso 30 gennaio, Saks ha registrato una perdita di 4,6 milioni di dollari rispetto ai 99,7 milioni di dollari dello stesso periodo dell'esercizio precedente. Di contro il giro d'affari è sceso a 811,3 milioni di dollari dagli 839,6 milioni dello scorso anno. I risultati comunque migliori delle attese sono dovuti al controllo dell'inventario e al rallentamento del declino delle vendite. Negli ultimi tre mesi il calo delle vendite si è infatti limitato a un -4,8%, arginando la flessione dell'intero anno.
Secondo Stephen I. Sadove, chairman e ceo della società, in una previsione a lungo termine siamo ottimisti. Crediamo ci sia maggiore stabilità rispetto allo scorso anno ma continuiamo a restare cauti. La crescita delle vendite nel 2010 si manterrà a una sola cifra ma ci aspettiamo performance migliori nella seconda parte dell'anno.