Sebbene nel 2009 il calo medio del settore delle auto sportive si sia aggirato intorno al 35%, Ferrari è riuscita a consegnare 6.250 autovetture, in diminuzione del 5% rispetto al 2008, anno in cui il Cavallino Rampante ha riportato la migliore performance economica della sua storia.
A sostenere le vendite della casa di automobili sono stati soprattutto i nuovi mercati. In testa il Medio Oriente, che è cresciuto del 29% con 471 unità, seguito dall'area Asia-Pacifico con un aumento del 3% per un totale di 1.117 vetture consegnate. All'interno di questa macro-regione, la Cina ha confermato il suo potenziale con 206 unità. Scende invece del 6% il numero delle auto acquistate in Europa (2.752 unità), con Italia e Germania che si confermano comunque i mercati principali del Vecchio Continente, mentre nel Nord America sono state consegnate 200 vetture in meno rispetto al precedente anno fiscale (1.467 unità).
In termini di fatturato, il 2009 si è concluso a quota 1,8 miliardi di euro, in flessione del 7% e con un risultato operativo che è passato da 341 milioni dello scorso fiscal year a 245 milioni. Il return of sales è stato invece del 13,8%. Per quanto riguarda le attività legate al brand, sul fronte delle licenze l'aumento medio del turnover è stato del 10,7% mentre il retail è cresciuto del 22,5%.