Antichi Pellettieri ha sottoscritto con le banche creditrici un accordo di ristrutturazione del debito, pari a 71 milioni di euro, che dovrà essere rimborsato in un'unica soluzione entro il 31 dicembre 2014.
Se ciò non avverrà entro la data stabilita, Antichi Pellettieri si è impegnata a dismettere alcune partecipazioni, tra cui quella in Baldinini (pari al 60% del capitale) e Mosaicon (a cui fanno capo i marchi Braccialini, Madarina Duck, ha stretto un accordo di Francesco Biasia e Dadarosa, che Ap detiene per il 51%) destinando i proventi dell'operazione al rimborso del debito consolidato. La società ha raggiunto anche un accordo con il socio 3i per modificare il patto parasociale vigente. Con quest'operazione si neutralizza il rischio di esercizio da parte di 3i dell'opzione di acquisto della partecipazione di Antichi Pellettieri in Mosaicon a valori non coerenti con quelli del piano. In questo modo 3i deterrà il 64% del capitale di Mosaicon e Antichi Pellettieri scenderà al 36%.
Anche la controllata Mosaicon ha sottoscritto con le banche creditrici un accordo di ristrutturazione del proprio indebitamento, pari a circa 17,6 milioni di euro per Mandarina Duck e di circa 10 milioni di euro per Francesco Biasia, che dovranno essere rimborsati entro il 31 dicembre 2017. Per quanto riguarda Braccialini, debito ammonta a 2,4 milioni di euro e per Dadarosa a 1,2 milioni con termine di rimborso entro il 31 dicembre 2015. La società ha ottenuto anche la messa a disposizione una finanza a medio/lungo termine per Mandarina Duck pari 5 milioni, garantita da Mosaicon, che dovrà essere rimborsata entro il 31 dicembre 2014