Durante la conferenza stampa di presentazione delle tendenze footwear per l'A/I 2010-11, abbiamo incontrato il direttore generale di Anci, Fabio Aromatici, che ha illustrato lo scenario attuale del settore per spiegare come il calzaturiero riuscirà a superare la crisi già a partire dal 2010.
Il 2009 è stato un anno molto difficile per i calzaturifici � ha affermato Aromatici – e le difficoltà si sono presentate contemporaneamente su tutte le linee e i Paesi. L'economia del settore vive di export e poiché la crisi ha colpito tutto il mondo, le aziende in questo periodo non hanno trovato mercati di sbocco. Anche se non abbiamo ancora dati definitivi, prevediamo di chiudere il 2009 con una flessione del 20%.
Il 2010 però si è aperto con timidi segnali di ripresa: Sono stato a Mosca per Consumexpo (fiera internazionale dei beni di consumo, ndr) � racconta Aromatici � dove ho visto un interessante afflusso, certo non comparabile con la situazione anteriore al 2007. Siamo consapevoli che il periodo di ripresa sarà lungo e non sarà uguale per tutti, ma chi ha fatto ricerca, innovazione, marketing, ha aperto showroom e ha collegamenti diretti con il mercato si riprenderà più in fretta.
Per il 2010 Aromatici individua tra i mercati più interessanti, in grado di reagire prima alla crisi, gli Stati Uniti, la Russia che si sta già stabilizzando, Francia e Germania, ossia i Paesi che hanno meno subito il downturn. Resta poi la grande incognita dei Paesi del Golfo dopo che le notizie da Dubai hanno provocato preoccupazione nelle imprese.
Per quanto riguarda le tendenze, anche per l'A/I 2010-11 Aldo Premoli, coordinatore del Comitato Moda Smi, ha sovrinteso alla ricerca sui nuovi diktat per le calzature uomo e donna.
La macrotendenza per le collezioni invernali, che saranno presentate in occasione di Micam il prossimo marzo, è la metamorfosi: Le calzature � ci spiega Premoli – non cambiano completamente da stagione a stagione, ma sono in continua evoluzione. L'aspetto più importante per questo prodotto è la ricerca e il trattamento dei materiali, e la conceria made in Italy è eccellente, nonché molto richiesta all'estero.
I trend che Premoli ha individuato per la donna sono tre: austero, rural city & sport country e psicho-romantico. Nella tendenza sobria, severa e austera � sottolinea – prevalgono i colori del design funzionalista, ovvero nero, bianco e grigio arricchiti da blu e verde. Le forme prediligono i sandali e le décolleté-scultura con tacchi solidi e plateau che raggiungono altezze vertiginose. I materiali spaziano dal camoscio alla nappa e al coccodrillo resi morbidi e stropicciati, dal tweed agli scamosciati sovratinti, cinzati e metallizzati. La tendenza rural city & sport country � prosegue il coordinatore � si ispira al connubio tra natura e sensibilità urbana in cui le tonalità dei cuoi si accendono fino a raggiungere il rosso, gli arancioni e i marroni fino ai bruciati. Stivali, stivaletti, cuissard, derby e richelieu al femminile in versione giorno � più sportive � o notte � più lussuose – sono protagonisti di questo mondo. Infine, c'è spazio anche per un mood psicho-romantico, a metà tra l'immaginario cartoonistico di Tim Burton e l'eleganza classica, che propone sandali e décolleté dalle forme leggere e dai tacchi sottili, come il sandalo-gioiello e le scarpe da cocktail in cui colpisce la tonalità accesa del rosso.
Altrettanti i trend per l'uomo: minimale/teatrale, techno-elegante e streetwear psichedelico. Scarpe alte fin sopra la caviglia per mocassini, richielieu e derby dalla tendenza minimale ispirata agli anni '20, dai colori freddi o caldi, molto scuri o chiarissimi, da usare anche in bicolore.
Nelle calzature da uomo � commenta Premoli – grande attenzione viene rivolta all'aspetto funzionale, non si parla più infatti di tailoring ma di performance dei materiali. Nello stile techno-elegante lo sportswear flirta con il fashion estremo, grazie a colori notturni metropolitani scurissimi e freddi tra i quali si inseriscono flash di neon e metallizzati. La fanno da padrone i boot militari con fondi tecnici e i chelsea boot con fondi spessi in cuoio. Queste calzature sono realizzate in pelli naturali elaborate da finissaggi techno. Infine – conclude – lo streetwear, ormai entrato nel guardaroba di tutti, si reinventa grazie a un'influenza psichedelica riconoscibile negli accenti fluo che accendono i marroni, i grigi e i verdi dei mocassini, delle richelieu e delle sneaker rétro.