Il giorno del giudizio sembra essere arrivato per la maison Christian Lacroix, per lo meno quello emesso dal tribunale di Parigi che si è finalmente pronunciato riguardo alle sorti della casa di moda parigina.
Il tribunal du Commerce francese ha ordinato la cessazione della maggior parte delle attività, riguardanti soprattutto le linee di haute couture e prêt-à-porter della maison, in amministrazione controllata dallo scorso giugno, e il taglio di circa 100 posti di lavoro. Si salveranno solamente le posizioni che gestiranno il business relativo alle licenze di profumi e accessori.
Il piano di ristrutturazione proposto dal gruppo Falic, che detiene Christian Lacroix dal 2005 dopo averla acquisita dal gruppo Lvmh di Arnault, è stato quindi approvato dal tribunale, dal momento che i potenziali acquirenti non erano riusciti a fornire le garanzie necessarie.