Comincia nel 1984 la storia di Gas, l'azienda vicentina di abbigliamento, calzature e accessori guidata dalla famiglia Grotto che, in occasione del 25esimo anniversario ha intrapreso un innovativo progetto di comunicazione chiamato 25 Days.
Il numero 25 non rappresenta solamente gli anni del brand ma richiama i 25 giorni di workshop in azienda che vedranno 15 creativi coinvolti nella realizzazione di un libro sul primo quarto di secolo di Gas. Per celebrare questo importante anniversario � ci ha spiegato Barbara Grotto, responsabile della comunicazione � non volevamo fare qualcosa di autocelebrativo, ma piuttosto qualcosa di creativo e coraggioso. Proprio per questo abbiamo pensato ad una iniziativa che ci permettesse di rileggere la nostra storia attraverso un team creativo che, partendo da una profonda analisi di quello che siamo stati, ci aiuterà a raccontare il nostro futuro.
Il progetto ha preso avvio con una fase di recruitment, in cui sono stati coinvolti tutti gli istituti creativi di Milano e Venezia. La squadra di lavoro, che vivrà e lavorerà nell'headquarter come in una sorta di grande fratello, è infatti composta da dieci professionisti della creatività affiancati a un redattore, un grafico, un illustratore, un designer e un fotografo, ovvero le cinque figure junior selezionate attraverso l'iniziativa Sprizzz your talent.
Il volume, che verrà pubblicato da Happy Book nel 2010 e avrà una distribuzione internazionale, segue infatti due linee parallele: da una parte il percorso di Gas dalla sua nascita rielaborato attraverso gli occhi del team, dall'altra l'esperienza del workshop stesso.
Questi 25 anni � ci ha raccontato il fondatore e presidente Claudio Grotto � trascorsi tra alti e bassi mi hanno insegnato molte cose. Oggi in particolare siamo chiamati a rileggere la nostra storia affidandoci a questi giovani talenti, esterni alla realtà aziendale, che saranno pertanto capaci di reinterpretarla in chiave più lucida e moderna mantenendo i valori in cui crediamo.
Fra i progetti del brand per il 2010, troviamo questo importante investimento nella comunicazione, a cui viene destinato attualmente il 5% del fatturato, mentre per quanto concerne il business è prevista un'ulteriore espansione all'estero: Diciamo che i mercati che oggi hanno maggiori possibilità di crescita � ha spiegato il presidente – sono quelli emergenti, come la Cina, la Corea, l'Indonesia e il Brasile perché, a differenza di quelli europei, sono mercati che hanno voglia di mettersi in discussione, che hanno un grande spirito di rischio e pertanto noi dobbiamo esserci.