Il gruppo italiano dell'occhialeria Luxottica ha chiuso il terzo trimestre del 2009 con un avanzamento dello 0,9% rispetto al terzo trimestre 2008 a 1,22 miliardi di euro (-1,4% a parità di cambi). L'utile netto è invece in calo del 20,6% a 83,1 milioni di euro così come l'ebitda, che è passato da 258,6 milioni nel terzo trimestre 2008 a 214 milioni di euro (-17,3%).
Le vendite relative ai primi nove mesi si sono attestate a 3,93 miliardi di euro, in diminuzione dello 0,7%, l'utile netto è invece regredito del 18,1% a 279,2 milioni di euro in confronto ai primi nove mesi del 2008.
Il Gruppo, attivo nel design, produzione, distribuzione e vendita di occhiali di fascia alta e sportivi sia con marchi propri che in licenza, ha comunque riscontrato un miglioramento della situazione economica mondiale, rilevando una stabilizzazione nel mercato nordamericano e nei mercati emergenti e, secondo quanto riportato dal cda, l'Europa è risultata in miglioramento per il secondo trimestre consecutivo, con buoni segnali di ripresa provenienti da Italia, Spagna, Germania e Francia.
Relativamente alla divisione wholesale, il fatturato è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al terzo quarter del 2008 (-0,1%) a 429,5 milioni di euro in particolare grazie alla buona risposta generata dalle nuove collezioni, fra cui meritano di essere segnalate quelle dei marchi Ray-Ban Tech e Oakley Jawbone.
I ricavi della divisione retail sono invece passati da 782,2 milioni di euro a 793,8 milioni (+1,5%), con risultati particolarmente positivi per Sears e Target (+16%) e un miglioramento per Pearle Vision (+0,3%), ma con un leggero calo per quanto concerne il segmento vista in Nord America (-1,7%).