Un programma di riorganizzazione globale e l'ingresso di nuove figure manageriali sono le chiavi del piano di espansione commerciale di Phard, azienda napoletana di abbigliamento che ha sede al Cis di Nola. La società partenopea infatti, dopo l'arrivo del fondo di private equity Abacus Invest, ha nominato Alessandro Locatelli nuovo direttore generale per la parte business. A Milano l'abbiamo incontrato insieme al fondatore e a.d. Roberto Esposito, e ci hanno illustrato i piani di sviluppo e le novità per il 2010. Visto il momento di crisi del settore moda – osserva Esposito – abbiamo pensato a un riassetto organizzativo e industriale, non solo per dare stabilità e consolidare i progetti aziendali, ma anche per mantenere gli obiettivi di crescita che avevamo definito prima della contrazione dei consumi. Direi che, con i nuovi ingressi manageriali, siamo pronti per partire con il piede giusto.
Gli fa eco Alessandro Locatelli: “Per essere vincenti in un mercato ormai globale occorre la massima segmentazione nelle attività produttive e in quelle commerciali. Una struttura dinamica e flessibile garantisce una risposta efficiente a qualsiasi esigenza. I nostri obiettivi primari per il futuro (i prossimi 18 mesi ndr) riguardano lo sviluppo dei marchi Phard e Zu Elements a livello di brand identity, di comunicazione e di business, non solo in Italia ma a livello internazionale.
Siamo ben presenti in Europa – continua il nuovo d.g. – dove nel breve periodo affronteremo il mercato dell'Est. Abbiamo appena siglato inoltre un accordo di master franchising per la distribuzione in Cina di entrambi i nostri marchi. L'obiettivo infatti è quello di incrementare il numero dei corner e dei negozi in franchising, con particolare attenzione ai Paesi del Far East e dell'Europa orientale, senza tralasciare ovviamente il Vecchio Continente. Al momento – specifica il manager – i due marchi del gruppo, Phard e Zu Elements, sono presenti nel mondo con 12 punti vendita diretti e 55 corner”.
E i conti? Abbiamo archiviato il 2008 con un fatturato di 92 milioni di euro – sottolinea Esposito � e prevediamo di chiudere il 2009 con un leggero calo, dovuto soprattutto ai costi della riorganizzazione e al taglio dei rami secchi dell'azienda. Ma la vera novità, dopo il restyling, sarà il lancio dell'e-commerce che avverrà entro la prima metà del 2010. Dopo la collaborazione con siti come Privalia e Buy-vip – conclude Locatelli – che ci hanno portato ottimi risultati, abbiamo sentito la necessità di creare una nostra finestra di vendita. Internet, del resto, ci ha portato interessanti riconoscimenti, soprattutto con il sito di Zu Elements che è stato premiato da importanti web awards