Il 25 settembre nel nuovo spazio espositivo TSUM Art Foundation nell'ambito del terzo Biennale d'Arte Contemporanea a Mosca ha preso il via il “MOSCA.TSUM, un progetto speciale dell'artista e curatore Oleg Kulik.
Con questa presentazione TSUM continua la tradizione di dar spazio all'arte contemporanea. L'anno scorso il pubblico ha avuto l'opportunità di conoscere le opere degli artisti contemporanei cinesi che lavorano in diverse direzioni, come fotografia, pittura, scultura. Quest'anno lo TSUM Art Foundation, creato a maggio 2009 e impegnato nel sostegno dei progetti non commerciali nel settore dell'arte contemporanea, si rivolge alla creatività degli artisti locali, già conosciuti al livello mondiale.
Mosca. TSUM” è un progetto di Oleg Kulik, creato con la partecipazione di Victor Ribas, Denis Kriuchkov e Hermes Zaygotta. Si basa su un approccio altamente innovativo del genere di liturgia spaziale, inventato da Oleg Kulik. Il progetto “Mosca. TSUM si sviluppa su 5.000 mq, su due piani dello spazio espositivo dello TSUM, nel cuore della capitale russa. Questo è un progetto-meditazione sulle idee più importanti e significati dell'arte moscovita dagli anni '60 fino al 2000. “Mosca. TSUM è presentato in forma interattiva, come un dialogo con il pubblico, che appare nello spazio delle “voci”.
L'installazione è un labirinto lungo di tre metri e mezzo che si sviluppa all'interno di tutto lo spazio espositivo. Le pareti del corridoio sono formate da specchi e pellicole semitrasparenti. Il viaggio attraverso il labirinto di specchi è accompagnato, come in un teatro delle ombre, con la comparsa delle forme strane e delle voci che si sovrappongono. Le ombre sono proiettate sugli schermi di grandi dimensioni collocate nella sala e nascoste dal pubblico.