Hugo Boss aumenta le perdite nel secondo trimestre a causa della crisi dei consumi a livello internazionale. Il fatturato nei primi sei mesi è calato del 5% a � 788 milioni, rispetto a � 831 milioni dello stesso periodo del 2008.
La società conferma l'outlook per l'intero anno che vede un miglioramento della redditività, grazie ai risultati che arriveranno dal piano di ristrutturazione già implementato nell'anno in corso.
“I risultati di questa prima metà dell'anno dimostrano che Hugo Boss è in grado di reagire rapidamente e in modo flessibile ai cambiamenti del mercato e in modo efficace all'attuazione delle misure adeguate”, ha commentato Claus-Dietrich Lahrs, presidente e CEO di Hugo Boss. “Pertanto, il gruppo tiene e terrà la sua quota di mercato internazionale nel corso del momento economico turbolento”.