Il gruppo Pompea, in conseguenza della grave crisi dei mercati e dei consumi, ha avviato un processo di ristrutturazione. In futuro il gruppo della famiglia Rodella porterà avanti diverse strategie tra cui rivisitare l'assetto produttivo potenziando le fabbriche all'estero che già oggi impiegano oltre 700 persone e riorganizzare il portafoglio dei numerosi marchi con cui l'azienda opera puntando su Pompea, Glamour nei mercati dell'est Europa e Roberta che verrà rilanciato nel canale grossisti.
Tra l'altro è stato rivisitato interamente il look aziendale dal logo, al pack, allo style ottenendo un'offerta più in linea con i canali di vendita presidiati ed è stato costituita la società Pompea Shanghai, con il compito di gestire gli acquisti sui mercati asiatici, sia per gli aspetti economici sia qualitativi, e per individuare ulteriori sviluppi commerciali in queste aree dove Pompea è già presente.
Il gruppo ha, inoltre, stipulato con gli istituti di credito un accordo di ristrutturazione del proprio indebitamento che prevede il riscadenziamento delle attuali linee di credito a medio e lungo termine, la conferma delle linee a breve e la concessione di nuova finanza per fare fronte ai nuovi piani di investimento.
La famiglia Rodella, azionista di Pompea dalla sua fondazione, come segno di fiducia nel rilancio dell'azienda già a dicembre 2008 aveva aumentato il proprio investimento, rinunciando al prestito obbligazionario di circa 20 milioni di euro, portando il patrimonio a quota 49 milioni.