La 69 edizione di Pitti Bimbo, in programma a Firenze dal 25 al 27 giugno, ospiterà 436 aziende espositrici (il 41% saranno estere) su una superficie di 47 mila metri quadrati nei quali sarà atteso un pubblico di circa 10 mila compratori.
E' sempre più evidente l'evoluzione della manifestazione verso la rappresentazione dei differenti lifestyle presenti nel mondo del childrenswear � ha commentato Agostino Poletto, vice-direttore generale di Pitti Immagine – le 8 sezioni del salone – Pitti Bimbo, Sport Generation, Superstreet, BabyWorld, Kids Design, New View, EcoEthic, Apartment – delineano la loro identità stilistica e l'offerta di collezioni, grazie a un attento lavoro di scouting e a specifici set di allestimento, realizzati ogni volta da architetti, illustratori e designer di fama internazionale.
Per il comparto dell'abbigliamento Junior il 2008 si è rivelato un anno complessivamente positivo, sebbene in rallentamento rispetto al biennio precedente. Evidenziando un -0,1%, il fatturato generato si conferma, così come nel 2007, superiore agli oltre 2,6 miliardi di euro. Il risultato raggiunto consente al comparto di continuare a contribuire in maniera significativa al turnover 2008 del sistema Tessile-Moda italiano: le vendite annuali di Junior apparel hanno infatti rappresentato, lo scorso anno, poco meno del 5% del fatturato complessivo della filiera, incidenza che sale all'8% considerando i soli comparti a valle.