Il gruppo Laurent-Perrier chiude l'anno 2008-2009 con un risultato netto di quasi 19 milioni di euro in calo del 45% rispetto al 2007-2008, il giro d'affari ha subìto una flessione del 25% a tassi costanti attestandosi a oltre 181 milioni (-27%) mentre gli investimenti del periodo sono diminuiti di 7,5 milioni di euro, attestandosi a 9 milioni.
L'export del brand Laurent-Perrier continua invece a crescere segnando un aumento di 2,6 punti percentuali in un anno. Il contributo dell'alto di gamma nel giro d'affari del marchio, al contrario, è leggermente sceso a 37,5% rispetto al 39,5% dell'anno precedente. Questo arretramento è stato causato dal calo dei mercati dei «grandes cuvées» negli Stati Uniti e in Giappone e dall'impatto sfavorevole del cambio.
Considerando la difficile situazione di mercato di questi ultimi mesi il nostro margine operativo ha resistito bene grazie al posizionamento alto di gamma dei nostri marchi e all'adattameno rapido della nostra struttura ai costi, ha commentato il direttore generale Stéphane Tsassis.
La nostra strategia a lungo termine consisterà nel rafforzare la nostra presenza commerciale sui nostri mercati principali e nell'investire nella produzione al fine di migliorare ancora la qualità dei nostri vini, ha proseguito Tsassis. Siamo convinti che i nostri sforzi ci permetteranno di ritrovare la strada giusta per la crescita.