Aeffe archivia il primo trimestre 2009 con ricavi consolidati pari a 72,3 milioni di euro rispetto ai 90,3 milioni di del primo trimestre 2008 e un'Ebitda pari a 3,8 milioni (5,3% dei ricavi), rispetto ai 16 milioni del primo
trimestre dello scorso anno. Il gruppo ha registrato una perdita netta pari a 0,3 milioni, rispetto all'utile di 6 milioni del primo trimestre 2008.
I ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 57,9 milioni con una diminuzione del 18% a cambi correnti e del 18,9% a cambi costanti mentre i ricavi della divisione calzature e pelletteria sono scesi del 24%, a 18,3 milioni.
Penso sia chiaro a tutti che il momento che stiamo affrontando è difficile e unico ha commentato il presidente Massimo Ferretti – Stiamo lavorando con l'obiettivo di agire sia a livello di fatturato che di riduzione dei costi operativi, mantenendo però intatte le strutture di ricerca e sviluppo per cogliere le opportunità che si creeranno in questo contesto di mercato. Stiamo lavorando sulle collezioni per ridurne l'ampiezza, e sulle campagne vendita per renderle più concentrate e veloci. Abbiamo anche agito sulla forza lavoro razionalizzando l'organico e dismesso alcune linee minori. Infine, stiamo valutando delle opzioni per razionalizzare il nostro canale retail. Tutto questo ci porterà a dei risparmi di costi operativi di circa 10 milioni di euro nel 2010.