Peter Som, il giovane label americano, ha deciso di vestire italiano. Sarà Margon, infatti, a produrre e distribuire i capi del designer statunitense, di cui il Guru di Vogue America, André Leon Talley, in merito alla collezione 2007 ha scritto Magna cum laude.
L'azienda di Magenta è in fase di definizione dell'accordo che, una volta in porto, vedrà i capi sul mercato a partire dalla collezione 2010. La collaborazione nasce perché per anni siamo stati presenti sul mercato statunitense col nostro brand Margon ha affermato Davide Maronati, direttore commerciale per l'estero dell'azienda. E' un mercato che ci ha dato dei grattacapi ma anche molte soddisfazioni, perciò invece che insistere con il nostro prodotto, che è troppo elitario e comunque poco conosciuto, abbiamo preferito lavorare con un nome che negli states conoscessero tutti.
Margon nasce nel 1975, specializzata nei prodotti di alta gamma, nell'ultimo anno ha dato una svolta alla propria immagine, cambiando il proprio nome da Margon a Metamorfosi per puntare su di un target più giovane, con un prodotto più di tendenza. I nostri mercati sono sempre stati il Nord Italia -a Milano è presente nelle Boutique La Tenda e Le Bel, ndr-, l'Europa, il Giappone, Taiwan ed ovviamente gli Stati Uniti. Una volta andata in porto la collaborazione, il contratto prevede il primo anno di start up per poi arrivare ad un accordo triennale, ha continuato Davide Maronati.
Le collezioni Peter Som saranno distribuite prevalentemente negli Stati Uniti, mercato che la società di Magenta ha preso come riferimento, anche se ci sono contatti con la Russia e l'Estremo Oriente, e l'Italia verrà in un secondo momento. Il nostro intento è riavvicinarci a tutta una serie di clienti che avevano operato con Peter Som nel mercato del Far East e che avevano perso contatti con l'azienda. Al momento non abbiamo licenze e va bene così: ci vogliamo concentrare sul progetto Peter Som dal quale contiamo di fatturare nel primo anno almeno 2 milioni e mezzo di dollari, da sommare al nostro fatturato annuale, che nel 2008 è stato di circa 4 milioni di euro.