Si inizia con l'appuntamento di Pitti Uomo: dal 16 al 19 giugno, 688 aziende per 832 marchi, dei quali il 32% esteri, su 59.000 metri quadrati di superficie ospiteranno 13 sezioni, corrispondenti a 13 tappe del percorso dentro la moda uomo
Pitti Uomo è il primo rilevatore dei vari climi della moda internazionale � ha commentato l'AD di Pitti Immagine Raffaello Napoleone– Sarà un'edizione ricca di anteprime e progetti esclusivi , come la presentazione della Menswear Collection di Undercover, disegnata dal designer giapponese Jun Takahashi, e la prima edizione al maschile di Who is on Next, il concorso destinato alla ricerca di nuovi talenti che vede la collaborazione di Pitti Immagine, Alta Roma e L'Uomo. E in concomitanza con Pitti Uomo sta crescendo anche Pitti W_Woman Precollection, che a questa edizione ospita l'anteprima europea di Proenza Schouler.
La prossima edizione dei saloni di Pitti, a partire da Pitti Uomo, sarà il primo banco di prova di una nuova fase in cui si progetta il rilancio invece di penare a minimizzare i danni.
Infatti dopo un biennio in cui il tessile-moda aveva ripreso a crescere ( dal 2006 al 2007 si era registrato un incremento del fatturato del 2,6%) il bilancio settoriale del 2008 torna in area negativa. Per l'anno appena trascorso, infatti, il Centro Studi SMI, in attesa di diffondere il quadro settoriale definitivo, anticipa che la flessione media annua del fatturato generato dall'industria italiana del tessile-moda dovrebbe essere pari al -3,1%. L'export archivia il 2008 con un calo del -1,1% (abbigliamento moda +4,6%) mentre le importazioni per il mercato interno si chiudono in sostanziale stabilità (-0,8%). La Francia risulta essere il principale mercato di sbocco ma sono in crescita anche Russia e Cina.
In Fortezza da Basso seguiranno poi Pitti Bimbo (dal 25 al 27 giugno) e Pitti Filati (dal 7 al 9 luglio).