La società Samar, come si legge in una nota, comunica che dal 17 marzo 2009 si trova in stato di liquidazione volontaria e che il 19 marzo 2009 ha presentato al Tribunale di Biella la domanda di concordato preventivo. Tali atti, come afferma la nota, sono stati necessari al fine di preservare i diritti di tutti i creditori e l'integrità dell'azienda.
Il ricorso per l'ammissione alla procedura di concordato prevede l'esercizio provvisorio dell'impresa fino a fine anno e contiene una proposta di cessione di beni.
Allo stato attuale, il mantenimento dei posti di lavoro non può prescindere dall'accesso agli strumenti di integrazione salariale per la maggior parte dei dipendenti.
Oltre ad agevolare un miglior realizzo delle rimanenze, l'esercizio provvisorio, dati i tempi stretti, ha rappresentato l'unica possibilità concreta ed immediata di evitare la dispersione dell'avviamento aziendale, che, altrimenti, avrebbe precluso in via definitiva di trovare un gestore/acquirente dell'azienda tra coloro i quali hanno mostrato interesse in tal senso.