La crisi non risparmia le auto di lusso. E' stata appena annunciata infatti una cassa integrazione di 2 settimane (nei mesi di febbraio e marzo) per circa 300 persone alla Lamborghini.
Nonostante gli ultimi anni di successi in termini di vendite e fatturato e un nuovo record di vendite nel 2008, l'azienda di supersportive italiane non è immune alla crisi economica globale. Stephan Winkelmann, presidente e AD di Automobili Lamborghini, ha dichiarato che la debolezza della domanda, che si era già registrata alla fine del 2008, è ulteriormente aumentata nelle prime settimane del 2009. Abbiamo quindi deciso in accordo con le rappresentanze sindacali di fare ricorso alla cassa integrazione. Questo strumento ci permette di contrastare con flessibilità la volatilità della domanda e ci aiuta a garantire i posti di lavoro in produzione sul lungo periodo.
Winkelmann sottolinea, inoltre, che l'azienda non modificherà la propria strategia di lungo termine. Non saranno ridotti gli investimenti in ricerca e sviluppo e proseguirà il piano di espansione della presenza del marchio su scala mondiale, attraverso nuovi prodotti e un ulteriore potenziamento della rete di vendita.