Si è conclusa all'insegna dell'ottimismo l'VIII edizione di Milano Unica. I 543 espositori, di cui 430 italiani e 113 europei, provenienti nell'ordine da Francia, Spagna, Gran Bretagna, Germania e Portogallo, hanno interagito con 24.000 visitatori, il 20% in meno rispetto alla corrispondente edizione del Febbraio 200, di cui 6.300 stranieri con una flessione molto più marcata. Alle diverse assenze di clienti americani e giapponesi e, tra gli europei, degli spagnoli, mediamente tra il 40 e il 50% circa, ha fatto da contraltare la presenza anche per più giornate dei responsabili degli acquisti dei confezionisti, piccoli e grandi, italiani ed europei. Milano Unica � ha affermato Pier Luigi Loro Piana, neo presidente di Milano Unica – è ormai diventata uno strumento di promozione e di marketing del tessile italiano di primaria importanza. Anche alla luce dei positivi risultati di questa difficile edizione, per il contesto globale in cui si è trovata inserita, rivolgo un nuovo appello ai tessitori dei vari distretti italiani a fare squadra, per continuare a tenerne alto il prestigio e farne un appuntamento sempre di più imperdibile, contribuendo così a consolidare l'unicità dei nostri prodotti sui mercati internazionali. Si è conclusa anche la 61esima edizione di Ideabiella, che ha visto la partecipazione di 65 aziende che dal 3 al 6 Febbraio al Portello di Fieramilanocity hanno presentato 31 linee, di cui 53 italiane e 18 straniere. Da segnalare l'inaspettata crescita delle presenze italiane che ha, in parte, compensato le assenze di giapponesi e americani, e , tra gli europei, degli spagnoli. Meglio rispetto alle aspettative, peggio del desiderato � ha commentato Loro Piana – ma ci sono state importanti, inattese presenze.