Durante il convegno �L'e-commerce B2c in Italia: una crescita che sfida la crisi�, organizzato dall'Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano, sono stati presentati i risultati della ricerca, basata su oltre 200 casi di studio, che fornisce la valutazione preconsuntiva del mercato italiano dell'e-commerceB2c nel 2008, oltre al consuntivo del 2007.
Nel 2008 gli acquisti su Internet, nonostante la crisi, supereranno i 6 miliardi di euro con una crescita rispetto al 2007 di oltre il 20%. Il fatturato arriva a 7 miliardi se si contano anche gli acquisti di italiani da siti esteri.
Oggi sono circa 18 milioni gli italiani che usano il web per ricercare informazioni su prodotti e servizi (il cosiddetto �info-commerce�): lo scarto fra questo dato e i 6 milioni di italiani che fanno un passo in più e completano la propria transazione online segna anche il perimetro di crescita potenziale del commercio elettronico.
Ottime le prestazioni del Made in Italy. La moda segna, infatti, la crescita maggiore con un balzo in avanti del 43%, raggiungendo i 250 milioni di euro di fatturato.
Nel comparto dell'abbigliamento ci sono alcune interessanti novità: iniziative nuove con modelli di business innovativi e l'ingresso di alcune grandi “griffe”. Certo è un buon risultato, ma si può fare di più. Anzi, si deve fare di più se si vuole colmare il divario che ci separa dagli altri Paesi industrializzati. Con una crescita del 20%, allineata a quella dei principali Paesi europei, l'Italia rimane �indietro� agli altri, sia in termini di valore assoluto dell'eCommerce � l'Italia è un decimo della Gran Bretagna e un terzo della Francia – che in termini di penetrazione dell'eCommerce sul totale delle vendite ai consumatori finali (quasi 1% in Italia contro valori che vanno dal 3 al al 10% circa negli altri Paesi).