Secondo quanto riportato da Reuters, Artemide ha ribadito l'intenzione di quotarsi a Piazza Affari ma, data la situazione dei mercati, aspetterà verso fine 2009 per una eventuale decisione.
L'Ipo ci sarà “quando vedremo tornare soldi sul mercato. Vogliamo quotarci ma aspettiamo verso la fine del secondo semestre 2009”, ha dichiarato Ernesto Gismondi, fondatore e azionista di riferimento, a margine del convegno Altagamma.
“I risultati vanno bene e grido al miracolo. Per ora non sentiamo per nulla (la crisi del credito), la finanza è sana e i soldi ci sono”, ha aggiunto l'imprenditore.
Sull'andamento del business, Gismondi ha ricordato che le vendite in Medio Oriente “sono in miglioramento del 25-40%” mentre in Italia “c'è sentore di maggiore fatica”.
Artemide ha chiuso il terzo trimestre con una crescita dei ricavi del 13% a cambi costanti (+11,9% da inizio anno).