Il gruppo Safilo ha registrato nel primo semestre 2008 un calo dell'utile netto del 36,6%, attestandosi a 21,1 milioni di euro rispetto ai 33,3 del primo semestre 2007. Performance negativa anche per le vendite nette, a 637 milioni di euro rispetto ai 667,8 milioni di euro registrati nello stesso periodo dell'anno precedente. La performance dei primi sei mesi dell'anno ha risentito del sempre più marcato indebolimento del dollaro americano che, rispetto al semestre 2007, si è svalutato di circa il 15% nei confronti della moneta unica europea.
L'ebitda è stato pari a 85,2 milioni di euro rispetto ai 100,5 milioni di euro del primo semestre 2007 e la redditività operativa lorda è passata dal 15,1% al 13,4%. L'andamento dell'ebitda è influenzato dalle nuove aperture del canale retail che nel semestre è cresciuto a cambi costanti del 47,6%, grazie soprattutto alle due acquisizioni perfezionate all'inizio dell'anno in Australia e Messico (per un totale di 77 negozi).
�Il primo semestre è stato contraddistinto dalla forte volatilità dei consumi – ha affermato Massimiliano Tabacchi, VP e AD di Safilo -, soprattutto in Europa, nostro mercato di riferimento.�