Unipro, l'Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche, ha presentato il tradizionale rapporto sull'andamento del settore nel 2007 e nel primo semestre 2008. Il Presidente Fabio Franchina ha illustrato i dati, elaborati dal Centro Studi e Cultura d'Impresa di Unipro, che mostrano un rallentamento della crescita dei consumi di cosmetici in Italia nel primo semestre 2008 (+0,5%) dopo la crescita (+2%) del 2007. Più ottimistiche le previsioni per la seconda parte dell'anno (+0,7%) quando si prevede di raggiungere un fatturato di oltre 8 miliardi di euro. Pesano sulle esportazioni (-2,5%) le tensioni legate all'incremento del prezzo del petrolio e il forte indebolimento del dollaro.
�E' un momento difficile per il nostro settore�, ha affermato Franchina, �ma allo stesso tempo stimolante. I mercati tradizionali, ossia quelli dell'area dollaro, stanno soffrendo e non crescono più del 5% annuo come in passato. L'export ha avuto però un riscontro positivo dai mercati emergenti del Bric. Il Brasile si è collocato, infatti, al terzo posto nel mondo, la Russia è in costante sviluppo, mentre la Cina rappresenta per il futuro una grande potenzialità�.
�Per il secondo semestre�, prosegue Franchina, �prevediamo una crescita dello 0,7% del mercato italiano e un'ulteriore flessione all'estero. Sarà confermato, quindi, l'andamento dei primi mesi dell'anno�. Nelle specifico il comparto della Profumeria continua a crescere (+1,5% nel primo semestre 2008), soprattutto grazie al lancio sul mercato di prodotti sempre nuovi.
In conclusione, il settore cosmetico sembra perdere di competitività sul fronte dell'export, mentre si consolida su quello italiano, per questa ragione l'obiettivo futuro sarà di rafforzarsi all'estero. �Migliorare la qualità sia dell'offerta che dei servizi�, questo il consiglio di Franchina per migliorare l'andamento del settore.