Ieri, mercoledì 4 giugno 2008, nella sede di Via Faenza, il Centro di Firenze per la Moda Italiana ha presentato i risultati consolidati del Gruppo e il bilancio sociale 2007.
“Il numero dei visitatori dei nostri saloni nel 2007 ha visto un sostanziale consolidamento del trend di crescita registrato nel 2006, – ha detto nel discorso di apertura il presidente Alfredo Canessa -, per un totale di circa 119 mila visitatori. Sul fronte delle attività estere si è confermato il ruolo strategico del Gruppo a supporto alle piccole-medie imprese nazionali, forti del successo delle manifestazioni che organizziamo a Mosca e New York. Per quanto riguarda i costi sostenuti per adeguare le infrastrutture fieristiche alla Fortezza da Basso, circa 2,6 milioni di euro nel 2007, il nostro obiettivo è sempre più quello di riuscire a trasformarli in investimenti, e per questo siamo disponibili a condividere una piattaforma comune con Firenze Fiera. Dal 2007 a oggi il Gruppo ha inoltre investito 2,9 milioni di euro per la costruzione della nuova reception visitatori, e ancora 1,5 milioni per la ristrutturazione degli spazi della ex-Dogana. Infine, in questo anno che manca al rinnovo dei governi locali, comunale e provinciale, vorremmo avviare un'analisi delle criticità del sistema moda locale, insieme alle categorie economiche di Firenze e Prato, e prospettare un'agenda di interventi agli amministratori locali�.
Al termine dell'intervento di Canessa, il presidente di Pitti Immagine Gaetano Marzotto ha illustrato i dati più significativi relativi all'andamento del Tessile-Abbigliamento in Italia e allo stato dei consumi a livello internazionale, mentre l'amministratore delegato Raffaello Napoleone ha ricordato i programmi di sviluppo di Pitti Immagine, e le conseguenze che questi hanno sulla funzionalità auspicata della Fortezza da Basso. �I nuovi progetti sulla moda femminile, la crescente richiesta di spazi per sfilate e il lancio di giovani talenti sulla scena internazionale, hanno tutti bisogno di una Fortezza con più spazi, più moderna e più collegata con l'esterno�. A questo proposito Alfredo Canessa ha aggiunto: �Ci associamo alla richiesta che il presidente di Firenze Fiera Negrini ha rivolto agli enti locali per accelerare e concludere il passaggio di proprietà della Fortezza da Basso, condizione indispensabile per avviare gli investimenti.�
A cura di Pambianconews