Conclusa la fase di turnaround con un anno d'anticipo sulla tabella di marcia, Upim festeggia l'ottantesimo compleanno con il «varo» del nuovo marchio e la riapertura dello storico flagship milanese di via Torino.
Il gruppo milanese di grandi magazzini, rilevato due anni e mezzo fa dalla cordata composta da Investitori Associati (46%), Deutsche Bank (30%), Pirelli Re (20%) e dalla famiglia Borletti (4%), dopo 15 anni è tornato in utile con un risultato ante imposte di 13,5 milioni di euro, per 550 milioni di ricavi.
«Nel 2008 continueremo a crescere nei fatturati e nella redditività- ha spiegato l'ad Luca Rossetto – I punti caldi del programma sono l'ampliamento del personale di almeno 300 unità (oggi Upim conta 3.500 dipendenti in tutta Italia), lo sviluppo del prodotto, in particolare della private label Project, disegnata e ideata da un apposito team interno, e l'ampliamento della rete vendita, con almeno 10 nuove aperture in Italia. Poi sarà la volta dell'estero, Europa in primis».
Estratto da Finanza&Mercati del 15/05/08 a cura di Pambianconews