Custo Barcelona è diventato uno dei nomi più significativi del pr�t-à-porter internazionale distribuito in 35 paesi del mondo attraverso 3000 punti vendita di cui 40 flagship store di proprietà, e un giro d�affari 2007 che ha sfiorato i 75 milioni di euro (in crescita del 5 per cento rispetto al bilancio 2006). E continua a guardare agli States come mercato privilegiato. Nel 1996 è stato il primo marchio spagnolo a sfilare sulle passerelle della fashion week di New York dove continua a mietere consensi. Oggi oltreoceano la società conta otto negozi monomarca a cui se ne aggiungeranno altri. «Negli Usa, che rappresentano il 20 per cento del nostro fatturato – anticipa Custo – apriremo a breve un negozio a New York in Spring Street, e uno a San Diego nella Fashion Valley californiana. Poi, entro la fine di quest�anno, inaugureremo a Los Angeles e ad Ala Moana nelle isole Hawaii».
«Nei nostri piani di sviluppo ci sono varie licenze che costituiscono i corollari alla nostra estetica. Nel 2009 – annuncia lo stilista – lanceremo la nostra prima collezione di orologi e presto approderanno nei negozi i nostri occhiali da sole e da vista ispirati all�immaginario pop». Fra i nuovi progetti c�è anche una linea di fragranze realizzata in collaborazione con un�azienda italiana. La scelta non è casuale: il nostro Paese è il secondo per importanza dopo gli Stati Uniti e al pari della stessa Spagna (il 19 per cento del giro d�affari totale dell�azienda).
Dunque Custo Barcelona mira a consolidare la sua presenza nel Bel Paese dove ha già aperto quattro boutique monomarca, di cui due a Milano, una a Roma e l�altra a Perugia. L�obiettivo è di arrivare nei prossimi anni in 280 punti vendita multimarca per l�abbigliamento femminile e 100 per quello maschile, sparsi nelle principali città dello shopping tricolore.
Estratto da Affari&Finanza del 31/03/08 a cura di Pambianconews