Carlo, Roberto e Claudio Zaccardi, rispondono alle notizie di stampa diffuse nei giorni scorsi dichiarando che i reati ipotizzati a loro carico sono frutto di una erronea ricostruzione ed interpretazione di condotte del tutto lecite sia in relazione all'acquisto delle azioni della Boggi Group s.p.a., sia in relazione alle strutture estere, sia in relazione all'effettività di tutte le operazioni oggetto di fatturazione.
La famiglia Zaccardi innanzitutto precisa che il trust utilizzato è gestito direttamente da un importante Istituto di credito e non di una struttura manipolabile dagli stessi membri della famiglia. Anche la notizia secondo la quale BBB s.p.a. acquisterebbe merce a prezzi �gonfiati�da una società controllata dalla famiglia Zaccardi ed avente sede a Madeira (denominata Fontwell) è del tutto infondata.
Ad oggi il Gruppo Boggi può contare sulla presenza di punti vendita in Svizzera, Bahrein, Kuwait, Quatar, Giappone; nei prossimi mesi verrà aperto il primo negozio in India proseguendo nelle più importanti capitali europee.
A cura di Pambianconews