Senza la moda il pil della città di Milano sarebbe molto più magro. Perché proprio la moda è per il capoluogo lombardo più di altri un settore trainante, che fa forza su numeri e volumi d'affari di una certa consistenza e in costante crescita in particolar modo: 70 mila addetti, che corrispondono all'incirca al 9,8% del totale degli impegnati nelle imprese milanesi.
Un pil complessivo che sfiora gli 8,5 miliardi di curo, pari al 12,9% del prodotto interno lordo totale della città. A scattare questa fotografia all'economia meneghina, che evidenzia una crescita del business moda-design, è una ricerca commissionata del comune di Milano a Pambianco Strategie di Impresa alla vigilia del debutto della settimana della moda femminile.
Secondo l'analisi tutte le imprese presenti sul territorio milanese generano un pil complessivo di circa 55 miliardi di euro, impegnando 688 mila addetti. La moda da sola garantisce 5,1 miliardi di euro, ovvero il 12,9% di questo pil, occupando 40 mila addetti. Il comparto dell'arredamento e del design invece si attesta a 0,6 miliardi coinvolgendo 5 mila addetti. In più circa 2,7 miliardi e 25 mila addetti arrivano dai servizi collegati al tutto il sistema delle varie manifestazioni fieristiche del settore.
è dunque solo al mondo della moda che, in questo momento di stagnazione economica, riesce una crescita alla cinese. Anzi secondo i dati della ricerca la parte di pil prodotta dal sistema moda e design nella città di Milano. è cresciuto a ritmi più che cinesi, ossia el 23 % dal 2000 a oggi, passando da 2.020 milioni di euro a 2.660 milioni e di un 7 % per quanto riguarda il numero degli addetti che hanno trovato lavoro m queste imprese.
Estratto da MFFashion del 16/02/08 a cura di Pambianconews