De Beers archivia un anno non brillante: il maggiore produttore mondiale di diamanti ha annunciato un calo di vendite e utili nel 2007, ma si è detto ottimista sulle prospettive per l'anno appena iniziato.
Le vendite di diamanti grezzi sono diminuite del 3% a 6,84 miliardi di dollari nel 2007, un calo dovuto alla riduzione forzata delle esportazioni dalla Russia. Il 2007 è stato un anno positivo per la produzione: De Beers è riuscita a mantenere il record raggiunto l'anno precedente e ha prodotto 51,1 milioni di carati. Quest'anno la situazione dovrebbe migliorare ulteriormente, grazie al contributo di quattro nuove miniere, due delle quali in Canada.
L'unica nuvola all'orizzonte è il rallentamento dell'economia americana e la temuta crisi dei consumi. Gli Stati Uniti da soli rappresentano il 50% del mercato mondiale di gioielli con diamanti e un calo delle vendite come si è già verificato nel cruciale periodo natalizio può avere un impatto negativo sul settore. Del tutto positivo invece il grande successo delle gioiellerie De Beers, una joint venture del gruppo con Lvmh: le vendite sono aumentate del 44% nel 2007 e sono stati aperti otto nuovi negozi, portando il totale a 23.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 09/02/08 a cura di Pambianconews