Quando nel luglio 2004 PPR nominò Robert Polet alla guida di Gucci si sollevò una ventata di scetticismo. �Può l'imperatore del gelato sopravvivere alle calde luci dell'alta moda?�, si chiedeva il New York Times, alla luce della provenienza di Polet da Unilever, dove ricopriva il ruolo di presidente della divisione surgelati.
Ma già ad ottobre dello stesso anno Polet stava esponendo i suoi piani di riorganizzazione del Gruppo all'allora vice Presidente François-Henri Pinault.
Il suo motto è �Break the rules� (�Infrangi le regole�). Risultato: se nel 2003 il gruppo cresceva del 10% alla fine del 2006 registrava un incremento del 16% e per il 2007 prevede un miglioramento del 18%.
François-Henri Pinault, ora Presidente e Ceo di PPR, è soddisfatto. Le performance del Gruppo Gucci hanno superato anche le attese. Il titolo PPR che era sceso in Borsa in seguito alla nomina di Polet, ora è risalito del 50%, superando il rivale LVMH.
Mark Lee, spostato da Polet dalla guida di YSL a capo del marchio Gucci, è ottimista, infatti, le vendite sono cresciute del 16% nel 2006.
Per queste e molte altre ragioni Robert Polet è stato eletto �Businessman Of The Year�.
Estratto da Fortune del 28/01/08 a cura di Pambianconews