«Il mio più grande rammarico? Quello di non aver avuto il tempo, ma dovrei dire la voglia, di instradare un giovane pronto a prendere il mio posto. A forza di sferzate di Valentino sulla schiena sarebbe diventato il mio erede ideale. Se non l'ho fatto è perché sono un accentratore: l'idea di passare la mano non mi ha mai entusiasmato…».
Va bene la proverbiale discrezione, ma come si fa a non lasciarsi un po' andare quando si è alla vigilia dell'ultimo spettacolo dopo 45 anni di passerella? Pur senza perdere la consueta grazia, Valentino sta al gioco. Prima con l'autocritica per come avrebbe potuto pilotare la sua successione. Poi tranquillizzando («Viva il giardinaggio») quelli che temono cada in cupa depressione. Infine vibrando polemici affondo verso colleghi e manager.
Abbronzato, con un'età (75 suonati) indecifrabile grazie a chissà quali alchimie, abito color sabbia (per lui non è mai inverno), cravatta viola, Valentino esibisce la lista di bellezze in prima fila mercoledì: le top model Claudia Schiffer, Eva Herzigova, Nadia Auermann, Karen Mulden, Carolina Kurkova e le star Isabelle Adjani, Uma Thurman, Gwyneth Paltrow.
Signor Valentino, siamo ai saluti finali. Pentito, triste o va bene così? «Ho preso una decisione, chiuso. Poi mica ci si può occupare di vestiti fino a 80 anni! Tristezza? Zero. In questi ultimi 74 vestiti ci sono gioia e l'orgoglio di dimostrare che cosa sia la vera alta moda».
«La cosa che mi mancherà di più è disegnare. Matita e carta, al tavolo, con gli assistenti attorno. Vedere l'idea che cresce. Meraviglioso».
«Ho un sogno: disegnare costumi per l'opera. Ne ho parlato con il Metropolitan. Stravedo per “La Traviata”».
Ma c'è un'altra cosa che attrae lo stilista, a parte l'opera: �Il giardinaggio. Quest'estate Giancarlo (Giammetti, suo storico alter ego, ndr), mi ha regalato una rosa stupenda, rosso-Valentino, frutto di un inedito innesto. Vorrei creare nuovi fiori, nuovi colori».
E commentando la creatività di Giorgio Armani dice: «Ha creato qualcosa di molto importante. è stato rivoluzionario».
Si è parlato di un po' di freddezza verso Alessandra Facchinetti, che raccoglierà il testimone di Valentino ma lo stilista ribatte: «No, ci siamo incontrati, le ho dato qualche consiglio, certo starà a lei trovare la sua strada».
Estratto da Il Corriere della Sera del 21/1/08 a cura di Pambianconews